samedi 24 octobre 2009

Quali sono i rischi specifici dei tunnel ?


traduzione dal sito francese del CETU (centre d'étude des tunnels)

Abbiamo a che fare qui solamente con i rischi per gli utenti della strada nelle gallerie e non ai rischi durante la costruzione.
Un primo tipo di rischio è legato alla instabilità della struttura e delle attrezzature fissate alla volta
La sorveglianza e la manutenzione ordinaria sono in grado di proteggere totalmente contro tali rischi.
Il malfunzionamento dell'illuminazione o della fornitura di aria fresca (che si designa col termine di "ventilazione sanitaria") può influenzare il comfort degli utenti ed anche disturbarlo (opacità e tossicità dell'aria)
Gli avvenimenti causa di rischi, come guasti, incidenti, infortuni, incendi, potrebbero essere aggravati a causa dell'ambiente ristretto del tunnel
La stragrande maggioranza degli incendi sono causati da combustione spontanea di veicoli causata da problemi tecnici, ma i rari incendi che hanno causato dei decessi sono stati provocati da incidenti, con l'eccezione dell'incendio del 1999 nel traforo del Monte Bianco
L'incendio di veicoli pesanti è l'evento più temuto nei tunnel.
E 'su questa evenienza che si concentra l'attenzione dei progettisti e degli operatori.
L'ordine di successione degli del fuoco è il seguente:
l'arrivo dei fumi, molto opachi ed invalidanti, ostacolano gravemente l'evacuazione degli utenti, gli utenti che non hanno potuto fuggire a causa della mancanza di visibilità sono disturbati o soffocati dal fumo che aumenta di tossicità, il calore sprigionato dall'incendio provoca il raggiungimento di alte temperature.





Come mostrato nella figura [...] [sopra], i fattori di rischio sono i veicoli ed i loro carichi, il comportamento degli utenti, le caratteristiche delle infrastrutture e la capacità dell'operatore di utilizzare correttamente le attrezzature a sua disposizione.
Le autorità locali non hanno alcun potere sulla progettazione dei veicoli, ma possono vietare o regolare il passaggio di alcuni veicoli, come quelli adibiti al trasporto di merci pericolose (TMP).
Per infrastrutture sono da intendersi da una parte le caratteristiche geometriche e di ingegneria del tunnel, ivi comprese le uscite di emergenza, e d'altra parte tutte le altre attrezzature tecniche (alimentazione elettrica, illuminazione, ventilazione, comunicazioni radio, segnaletica, ecc.).
Il grado di sfruttamento è estremamente variabile in funzione delle infrastrutture, si va dall'assenza di supervisione ad un sofisticato controllo in cui l'operatore, grazie alle informazioni fornitegli (compresa la rilevazione automatica degli incidenti) è in grado agire in fretta:
informazioni degli utenti inducendoli ad adottare il comportamento più appropriato, allerta dei servizi di emergenza (con una interesse particolare per i vigili del fuoco la cui rapidità d'intervento determina la possibilità di controllo del fuoco e di soppressione) , l'azione sul materiale a sua disposizione (la chiusura del tunnel, la messa in funzione dei sistemi scacciafumo, ecc.) avvio dell'intervento sul sito delle squadre operative
Si deve sottolineare il ruolo essenziale svolto dal comportamento degli utenti Prima che i servizi di emergenza e soccorso abbiano il tempo di arrivare al sito, gli utenti sono soli nel tunnel. Il loro comportamento e soprattutto la loro capacità di risposta nei primi minuti dopo l'evento iniziale costituisce un fattore di sicurezza determinante Questo spiega gli sforzi dedicati alle attrezzature per guidare l'utente in difficoltà.

1 commentaire:

  1. "Présentation et activité de la CNESOR
    Le décret n° 2005-701 du 24 juin 2005, relatif à la sécurité d’ouvrages du réseau routier, a institué auprès du ministre chargé de l’équipement, la Commission Nationale d’Évaluation de la Sécurité des Ouvrages Routiers (CNESOR).

    Les missions de la CNESOR consistent notamment à :

    donner un avis sur les dossiers de sécurité des tunnels du réseau routier, tous maîtres d’ouvrages confondus, dont la longueur est supérieure à 300 mètres ; cet avis est obligatoire pour les dossiers préliminaires aux travaux de construction ou de modification substantielle, et il est facultatif pour les dossiers de demande ou de renouvellement d’autorisation de mise en service ;

    donner un avis sur les demandes et retraits d’agrément d’expert en matière de sécurité des ouvrages routiers (EOQA).

    Les tunnels transfrontaliers sont exclus du champ d’examen du comité. "

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